“Ricarica mi costi, anzi mi costi davvero un po’ troppo”

E’ apparso oggi un mio articolo su l’Unità , pagina 4 della cronaca nazionale.

“Ricarica mi costi, anzi mi costi davvero un po’ troppo”, l’Unità

Niente di nuovo nei contenuti per chi segue questo blog, ma repetita iuvant. La consapevolezza dei consumatori passa da molte strade, anche l’informazione ha la sua parte.

3 risposte a ““Ricarica mi costi, anzi mi costi davvero un po’ troppo””

  1. Mi permetto di ringraziare pubblicamente Giusva Iannitelli da cui ho preso l’esempio sullo scatto alla risposta, su cui – anticipandomi nei tempi 😉 – aveva pubblicato una bella riflessione su MobileBlog.

  2. Assolutamente! L’informazione ha una parte davvero fondamentale e gia che scriviamo su un blog è opportuno ribadire la sempre crescente funzione che esso assume in tal senso (il discorso è lungo e richiederebbe un capitolo a parte)
    Mi compiaccio nell “imbattermi” sempre con maggiore frequenza in blog di giornalisti ITALIANI -GIOVANI- con una preparazione di stampo internazionale e che vengono riconosciuti come tali all’estero. Questo è straordinariamente importante nel processo di maturità e nel formare una migliore coscenza.
    E’ interessante anche notare a margine come il dibattito sui costi di ricarica sia stato in grado di coinvolgere tutti i media, ed internet in tal senso (nel bene o nel male) è stato strumento decisivo.
    Tra semplici appassionati, addetti ai lavori, opinionisti veri o presunti, giornalisti della prima e dell ultim’ora si sono lette tante cose, ognuno ha la sua ricetta sull’argomento…”tutto molto bello” però non si deve dimenticare che i temi sul piatto sono diversi e chi cerca “un posto al sole” x un breve periodo (considerando la visibilità che l’aergomento ha suscitato) verrà a breve “smascherato” con buona pace dei marchettari…
    W l’formazione libera e vera…magari giovane e consapevole 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.