Roaming: la comunicazione che difetta

Ieri gli amici di MobileBlog avevano ripreso il mio post con cui sarcasticamente ‘contestavo’ la comunicazione dell’aggettivo gratis da parte del Gruppo H3G. Oggi seguo io un post di Giusva Iannitelli per aggiungere nella lista dei cattivi anche Vodafone.Al di là delle giuste considerazioni fatte su MB speriamo che l’autorità europea e la coriacea signora Reding si facciano carico di una palese violazione delle norme al minuto dell’opzione Vodafone Passport. Quali violazioni? A meno di non credere che ognuno faccia mediamente chiamate oltre i 5 minuti in roaming l’euro di scatto alla risposta – seppur molto conveniente per chiamate medio lunghe – fa sì che la spesa al minuto per le chiamate <5 minuti sia ben più caro delle indicazioni di spesa prefissate dall’Unione Europea.

19 cent al minuto dicono le direttive comunitarie, una chiamata ricevuta da 30 secondi con opzione Vodafone Passport ha invece un costo indicativo di ben 10 volte superiore, ossia di 2 euro al minuto. L’incidenza dello scatto, ottima per farsi bella con comunicati stampa al limite dell’etica ma pessima per conti sulla spesa reale. Che qualcuno intervenga.

8 risposte a “Roaming: la comunicazione che difetta”

  1. Segnalate questi particolari alla Commissione Europea che ne tengono conto.

  2. Secondo me c’è il rischio concreto che Vodafone elimini quest’opzione

  3. la passport la lascieranno attiva a queste condizioni al cliente che intende mantenere le vecchie opzioni di traffico in roaming internazionale.
    Infatti il regolamento approvato chiarisce questo punto, dove dice chiaramente che il cliente può decidere se aderire o meno alle nuove tariffe di roaming.
    Imho la passport va bene solo per chiamate ricevute lunghe (io la utilizzo molto) anche se la priorità sulla rete sorella ospitante è ultima in fase ricezione invio….
    Vedremo come adempiranno alle nuove regole 😀

  4. ti segnalto che:
    1. l’eurotariffa per il 2007 è 28,8cent (24cent + IVA)
    2. l’eutotariffa per il 2009 non è di 19cent ma di 22,8cent (19cent + IVA)
    3. dire che con Passport una chiamata di 30 secondi ha un costo indicativo al minuto è di 2euro è scorretto. Perchè allora una chiamata da 1 secondo ha un costo indicativo di 60euro. Se è scorretto che Vodafone dica gratis anche la tua posizione, benchè provovatoria, non è esattamente fair. 😉

  5. Hai scritto bene, è provocatoria 🙂

    Ed è meno in malafede di molti comunicati stampa emessi da colleghi senza troppi peli sullo stomaco… perchè se si scrive che 50ct/1€ è gratis, io stesso mi sento ‘autorizzato’ a leggere al contrario la stessa tariffa e l’incidenza di 1 euro su frazioni inferiori al minuto. Certo che non è corretto, ma se si vuole giocare ‘sleale’ questo è il prezzo da pagare. A meno di non pensare in certi uffici delle grandi aziende che la comunicazione debba essere unilaterale e a solo vantaggio loro. Dire che una chiamata da 30 secondi che costa 1 euro proietti una tariffa a un valore di 2 euro serve a far ‘smuovere’ dall’apatica acriticità molti nel settore, almeno questo mi auguro. Poi gli altri (la sparuta nicchia di pensanti di cui tu fai nobilmente parte) sanno farsi i loro conti perfetti, IVA compresa. O IVA elusa, tipo quei soldi che sono presi in tariffa “IVA compresa” in paesi come la Svizzera invece dove non è dovuta… ma di questo parlerò nelle prossime settimane. Chi ha orecchi per intendere intenda 😉

  6. la Svizzera non fa parte dell’Ue quindi questa norma non è applicabile al roaming in Svizzera.

  7. Parlavo di IVA elusa a prescindere della direttiva, succede da tempo anche con l’offerta attuale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.