Visa, pagamenti tramite il cellulare

Avrei potuto titolare Dopo l’Africa anche l’India batte l’Europa” parafrasando un mio post di alcuni giorni fa. Stavolta è VISA India ad offrire il trasferimento di denaro in forma P2P (person to person, in questo caso non si parla di emule è chiaro…) usando il cellulare.
La notizia è questa: Visa South Asia | Visa Money Transfer goes mobile in India.

…will extend….Visa Money Transfer service, which is currently available to Visa cardholders in India from 15 banks through  …

Visa Money Transfer’s adoption for domestic funds transfers means that as at 30 June 2007 more than 50 million Visa cardholders[1]spread across more than 150 towns in India would be able to use the service to transfer and receive funds. India was the first market to launch this card-to-card money transfer service in the Asia Pacific region. The service, Visa Money Transfer on Mobile, has been developed and tested in conjunction with mChek. mChek provides the software for mobile handsets and processing capabilities to link up to VisaNet, Visa’s global transaction processing network.

Traduciamola in italiano: “Si estenderà il servizio di trasferimento del denaro “Visa Money Transfer” che è attualmente disponibile per i titolari di carte di credito Visa in India emesse da 15 banche…

L’utilizzo del servizio Visa Money Transfer per i trasferimenti nazionali di denaro significa che al 30 giugno 2007 più di 50 milioni di titolari di carte Visa sparsi in più di 150 città in India sarebbero in grado di utilizzare il servizio di trasferimento e ricezione fondi. L’India è stato il primo mercato a lanciare questa servizio di trasferimento di denaro da carta a carta nella regione asiatica del Pacifico. Il servizio Visa Money Transfer on Mobile è stato sviluppato e testato in collaborazione con mChek. MChek fornisce il software per telefoni cellulari e la trasformazione delle capacità di collegare fino a VisaNet, Visa globale della rete di elaborazione delle transazioni.

Tutto questo in India. La tecnologia se ben utilizzata talvolta inverte i canoni comuni in cui si vodono i paesi più poveri sempre dietro alle nazioni del G8, ogni giorno una conferma. E tutto questo mentre Poste Mobile crede di avere una killer application chiedendo 25 ct. per ogni interrogazione dei propri sistemi via menù della sim… se questa è la rivoluzione degli MVNO dell’avanzata Europa, poveri noi.

[ via Stefano Quintarelli ]

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