Forza Italia, forza blog

Il titolo inneggia (parzialmente) a un noto partito per sostenere il… mondo dei blog.

Un atto che viene a seguito di un’altra grande pazza idea di regolamentare i blogger a mo’ di stampa. Prendo e copio da Punto Informatico i passaggi chiavi di questa “rivoluzione”.

Art. 2.
(Definizione di prodotto editoriale).

1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Qualsiasi blog rientra in questa definizione.

Art. 8.
(Attività editoriale sulla rete internet).

1. L’iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.

3. Sono esclusi dall’obbligo dell’iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un’organizzazione imprenditoriale del lavoro.

“All’apparenza il comma 3 escluderebbe la maggioranza dei blog dall’obbligo di registrazione e dai correlati rischi legali. Ma non è così. […]

Il ragionamento è semplice. L’apposizione di banner è un’attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un’attività di impresa; chi fa impresa grazie alle proprie pubblicazioni deve registrarsi al ROC; chi è registrato al ROC può incorrere nei reati di stampa. Chi invece è in questa situazione e non si registra al ROC, può essere denunciato per stampa clandestina (ricordiamo un caso recente).

Per quanto in nostra conoscenza, manca ancora un pronunciamento strettamente ufficiale dell’Agenzia delle Entrate (interpello) se l’uso di qualche banner rientri nelle attività dell’impresa (ma l’orientamento è piuttosto chiaro: banner = attività lucrosa continuativa; attività lucrosa continuativa = impresa).”

Beh personalmente toglierò i banner il giorno prima dell’eventuale approvazione legislativa, ma la strada è quella di un paese anacronistico che norma il futuro come fosse il passato.

2 risposte a “Forza Italia, forza blog”

  1. basta mettere il blog o il sito su server esteri e la legislazione si fa a far benedire.

  2. ” L’apposizione di banner è un’attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un’attività di impresa ”
    Questa associazione non la condivido, o meglio la ritengo incompleta: il banner può essere considerato una prestazione continuativa,pertanto anche tutti i forum dovrebbero essere registrati al ROC e non solo i blogger…: è IMPENSABILE !
    Il solo utilizzo di banner ritengo pertanto sia elemento non sufficiente a giustificare la natura di “attività di impresa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.