H3G e Wind, amore ed odio

3 Italia smentisce le trattative con Tim e Wind. Ok le voci di stamani sul “Corriere della Sera” sono quindi “infondate”. Però Il numero uno di Hutchison, Li Ka-Shing, questo matrimonio con Wind lo nomina spesso.

Guardate qua sotto, in questa lista non esaustiva, se questa non pare essere un matrimonio annunciato e che si rinvia solo per questione di soldi come in ogni rapporto tra due famiglie (3 e Wind, nda) che non sembrano molto in sintonia.

  • 22 dicembre 2005: Orascom sarà socio di Hutchison Avversari in Italia, alleati in Asia “Da ieri Wind e 3 Italia, due dei quattro operatori di telefonia mobile attivi in Italia, sono più vicini. Grazie a un’ intesa afroasiatica. L’ egiziana Orascom, pronta alla fusione con Wind, ha infatti acquistato il 19,3% di Hutchison Telecom da Hutchison Whampoa, il colosso delle tlc di Hong Kong che ha in portafoglio anche 3 Italia. L’ operazione, dal valore di 1,3 miliardi di dollari (1,1 miliardi di euro), è solo l’ inizio di «una più profonda integrazione tra i due gruppi», come si è augurato l’ amministratore delegato di Hutchison Whampoa Canning Fok.”
  • 23 luglio 2006: Asse Sawiris-Li Ka shing per le antenne Wind e H3gNon sarebbe la prima intesa per l’ asse Sawiris-Ka-shing. Il rapporto tra i due è stato già testato con l’ ingresso (al 20% circa) dell’ egiziana Orascom nella Hutchison Telecom del paperone di Hong Kong.
  • 31 agosto 2006, «3? Un investimento finanziario» Li Ka-shing riapre la pista WindA Palazzo Chigi, di fronte al premier Romano Prodi, ha ribadito che il suo ruolo nelle telecomunicazioni resta quello di «un investitore finanziario», anche se di lungo periodo. Nel giro di 18 mesi – avrebbe lasciato intendere – potrebbe uscire dalla partita 3 Italia. Tanto che fra gli addetti ai lavori si è subito materializzata la figura di Naguib Sawiris, l’ imprenditore egiziano (capo del gruppo di telecomunicazioni Orascom) che attraverso Weather Investments controlla Wind.
  • 11 settembre 2006: Mr. Li guarda la tivù«It’ s not true», non è vero, ha detto ai cronisti in attesa fuori da Palazzo Chigi, circa l’ ipotesi che 3 Italia possa essere venduta all’ egiziano Naguib Sawiris (Wind).”
  • 15 settembre 2007: Novari: «I gruppi di telecomunicazioni? In Europa resisteranno solo i giganti»La vendita di 3 Italia, il gestore mobile al centro in questi giorni di speculazioni e di rumours, non è una questione immediatamente all’ ordine del giorno né esisterebbero negoziazioni concrete allo stato attuale. Ma secondo Vincenzo Novari, […] la cessione di 3 Italia è un’ opzione realmente possibile considerando il processo di concentrazione che tocca attualmente le società europee di tlc.
  • 28 marzo 2008: «3 Italia» in vendita, Hutchison tratta Li Ka-Shing: abbiamo diverse offerte Una procedura formale di vendita, infatti, non risulta aperta per 3 Italia e non è detto che i contatti in corso portino davvero a una cessione della quale sui mercati si parla da molto tempo. E stando a quanto è stato precisato a stretto giro dall’ amministratore delegato Canning Fok alle agenzie di stampa presenti all’ incontro il tema non sembra essere ancora giunto a maturazione: «Ogni giorno c’ è qualcuno che si fa avanti, ma nulla dovrebbe essere preso troppo seriamente».
  • 20 novembre 2008:  Telecom e Wind guardano a 3 ItaliaSe Telecom potesse portarsi in casa le perdite fiscali di 3 Italia, che gli analisti stimano dell’ordine di 2 miliardi, risparmierebbe sulle tasse per un paio d’anni. […] la società che in Italia è rappresentata da Vincenzo Novari ha preso contatti con diversi interlocutori. Della cosa, in gran segreto, si parla in realtà già da almeno un mese e l’ipotesi che si è andata a delineare prevede uno “spezzatino” di 3 a favore di Telecom e di Wind. Quest’ultima sarebbe interessata alle licenze Umts e al portafoglio clienti (come finanziare l’eventuale acquisto è però ancora da capire), mentre a Telecom andrebbero gli impianti, le strutture di customer care, e soprattutto le perdite fiscali.”
  • 5 marzo 2009 Cambio della guardia per 3 Italia?Secondo Radiocor, l’imprenditore cinese Li Ka Shing, che controlla il gruppo 3,  starebbe visionando attentamente l’azienda  in relazione delle prossime strategie

A me sembra la cronistoria di un matrimonio, tra odio ed amore 😉

8 risposte a “H3G e Wind, amore ed odio”

  1. Stabilire ora se il matrimonio si farà o meno è per noi impossibile; la cronistoria ci aiuta invece a considerare i “punti di contatto” che possono anche rivelare una certa fondatezza della cosa al di la delle smentite rituali e dell’epilogo finale.
    Il punto certo è sempre lo stesso, ogni qualvolta escono voci sul possibile disimpegno di Hutch, ovvero la volontà di “guardarsi attorno” da parte del gruppo cinese.
    Al di la delle eventuali considerazioni delle autorities in merito a questa operazione c è da capire se per i lavoratori (in primis) e i consumatori ci possano essere piu vantaggi che svantaggi e il discorso i tal senso diverrebbe molto più complesso ed articolato.
    3 ha trainato la convenienza globale per i consumatori nei suoi primi anni di attivita, attraverso politiche ed offerte nuove ed aggressive nel mercato, che hanno avuto una certa attenzione da parte dei due big del mercato nostrano. Questa “attenzione” è poi scemata nel corso del tempo da parte di Tim e Vodafone che hanno proseguito nelle loro offerte non avvertendo piu in 3 una vera minaccia.
    Questa considerazione è importante per commentare benevolmente o no l eliminazione di un player nella competizione: chiaro che in linea teorica 4 competitors dovrebbero garantire una maggiore vivacità nel mercato, poi sappiamo che concretamente e x vari motivi non è sempre cosi scontato…
    Vedremo 🙂

  2. Dici cose sagge, Dimitri 🙂
    Personalmente trovo un vero peccato che la competizione scenda da 4 operatori (che in teoria avrebbero dovuto essere 6…) a 3, ma dal lato cliente il fatto di andare su Wind invece che verso un ‘incumbent’ non è un fattore negativo. Anzi, da un certo punto di vista – prettamente economico – probabilmente non ci sarà nel medio termine una differenza significativa.

    Certo che a quel punto qualche MVNO dovrebbe uscire allo scoperto… checché ne dica l’Agcom lo spazio per 3 operatori abbondanti c’è: almeno per i profitti.

  3. Si Andrea, condivido la tua riflessione anche e sopratutto riguardo ai MVNO; Poste e Coop qualche piccolissimo risultato l hanno centrato ma non può ancora bastare evidentemente. Personalmente ed in tal senso “confidavo” in operatori del settore quali Fastweb e Tiscali ma credo che in generale questi soggetti abbiano poca liberta e margini decisionali e questo l Autorità in effetti dovrebbe valutarlo 🙂

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