Ho lettori molto attenti. Probabilmente financo più del sottoscritto
Stavo guardando scrivendo le ultime multe dell’Antitrust. Condotta scorretta di qui, pubblicità ingannevole di là … solite cose, una piccola sanzione a Vodafone (il buon Quintarelli saprà calcolarla in pochi cents, as usual). Ma non solo. Per altre questioni la stessa Vodafone e Tiscali vengono “graziate” perché si impegneranno a far bene.
Purtroppo la battuta non è mia, ma un arguto amico mi ha scritto prontamente poco fa: “Le altre sanzioni a Tiscali ed alla stessa Vodafone non sono state comminate in funzione di impegni presi con l’Autorità ? Beh, come se ti beccassero che corri a 200 all’ora su una statale e poi dici che ti impegni a non farlo più!“.
Riuscite a dargli torto?
Assolutamente d’accordo con il tuo “arguto amico”
Non ho letto la sanzione e non ho verificato il provvedimento che hai indicato.
La possibilità che l’Antitrust possa chiudere un procedimento accettando gli impegni è normativamente prevista e non è affatto un’invenzione del legislatore italiano. Anzi, si tratta di una delle innovazioni chieste (e ottenute) da Catricalà con maggior vigore.
Da segnalare che qualora poi l’azienda non “mantenga la parola data”, l’Antitrust può infliggere una sanzione che può arrivare al 10% del fatturato (e, almeno su questo aspetto, Quintarelli sarebbe contento).
E allora mi tocca spiegare come funzionano le cose anche all’interno dell’Antitrust.
Se un’azienda dovesse commettere lo stesso tipo di comportamento scorretto e se segnalato appositamente all’Autorità , ci sarebbe il presupposto di un’inottemperanza ad un provvedimento già preso. Bene, cioè male
L’Antitrust, se lo ritiene, apre una fase di preistruttoria, chiede spiegazioni all’azienda, l’azienda non risponde, e così non ci sarà alcun procedimento sanzionatorio in quanto non v’è alcun limite di tempo affinchè venga data una risposta. Sebbene la segnalazione sia completa e possa far presagire l’ennesimo comportamento scorretto non viene fatto nulla per mandare avanti la pratica… Dovrebbe essere un atto dovuto ma così non è!
Assurdo, vero? E’ ciò in cui mi sono imbattuto e, nonostante una segnalazione abbastanza completa e circostanziata fatta diverso tempo fa sta a prender polvere perchè si attende la risposta della controparte!
Mi piacerebbe tanto che l’Antitrust modifichi questa parte del regolamento riguardante la tempistica sulla preistruttoria, a parer mio senza senso in quanto va ad inficiare tutto il buon lavoro fatto fin’ora!
Il fatto che un’azienda possa promettere di essere più buono significa nulla se, poi, l’Antitrust si perda nel classico bicchier d’acqua!