Il 2007 è iniziato e con se’ nessuna novità . Mi si dirà che ci sono state le parole di Bersani sui costi di ricarica, il commento di chi non appare in tv ma tutto sommato siamo fermi al palo. Io ripeto i miei dubbi, quel che si impone ai gestori ci cadrà addosso e quel che serve, ossia la consapevolezza del consumatore, sarà sempre piu’ lontano se si antepone la demagogia alle necessità di intervenire nel settore TLC. Tra l’altro degli MVNO non si sa piu’ niente.
Altre news. Telecom non aumenta il canone, bella notizia? Forse no, come ha riportato Cellularitalia. C’è un’altra notizia che sembra bella, il roaming internazionale di Wind è diminuito in Europa. Ma è aumentato altrove. Stavolta è WindWorld a vigilare e giustamente commentare che “… abbiamo il contentino della tariffa più bassa per la Zona 1 (con più Paesi rispetto a prima), ma tutto il resto è aumentato ancora, ed il presunto cartello denunciato da Viviane Reding appare sempre più forte di prima. Speriamo che la UE intervenga al più presto.”
Comunque buon anno, abbiamo bisogno di tanti auguri anche per il 2007.
… e sulle tariffe Wind aggiungo: nei paesi UE si è passati da un costo di 1 euro al minuto tariffato 60/30, a un costo di 80 cent/minuto tariffato 60/60…
Siamo sicuri, ma proprio sicuri sicuri che siano diminuite, “almeno qui”….
C’è andata bene giusto nei paesi europei che prima erano inspiegabilmente in zona 2 (tipo la Polonia o la Rep. Ceca). Quindi giusto nel caso si vada in quei 5-6 paesi che sono passati in zona 1…
Per il resto sono tutti aumenti, senza troppi giri di parole…
Commentando il resto:
Anche io ho la tua stessa brutta sensazione sui costi di ricarica. Le cose imposte non hanno mai avuto alcun effetto. Cosa ci vorrà mai a introdurre altri costi fissi, che i consumatori poco consapevoli digeriranno benissimo (come hanno fatto fino all’altroieri coi costi di ricarica, d’altra parte) in pochi minuti?
Magari si cominciasse da dove lo Stato può effettivamente intervenire, ovvero sulla TCG, saremmo già a metà strada…
Il resto della strada sarebbe comunque in salita. Un mercato così originale come quello italiano, che dopo anni ha assimilato così bene i costi fissi mensili, tanto che gli operatori li hanno inseriti sotto forma di opzioni mensili diffusissime in tutte le salse e acclamatissime, dubito che una semplice ridenominazione da “costi di ricarica” a “costi di fruizione per congiunzione astrale favorevole” non sarebbe digerita più che bene dal consumatore medio…
Sisono accumulate troppe distorsioni, inutile piangere sugli eventi…
Pessimo inizio per il 2007…
Sui costi di ricarica spero che quella di Bersani sia solo una sparata demagogia, sia perchè è una buona cosa che il Governo non interferisca nella sfera di competenza delle Autorità Indipendenti, sia perchè per come è stata presentata sarebbe una manovra che poco ha a che vedere con una economia di mercato.
A differenza di molti che credono che i costi di ricarica usciranno dalla porta e rientreranno dalla finestra ritengo che esista una soluzione ragionevole volta ad evitare tutto questo: imporre un tetto massimo al costo di ricarica (et similia), pari al 10% dell’importo ricaricato.
In questo modo si elimina la “gobba” che penalizza le ricariche di taglio inferiore, si elimina il sovraprofitto di cui ingiustamente gli operatori godono (ma al contempo si consente loro di “coprire” le spese sostenute) e si rende (seppure di poco) più trasparente la struttura tariffaria.
Riguardo ai MVNO grossa è stata la delusione legata alle aspettative nate in estate su un imminenete ingresso di Coop come MVNO (accordo annunciato anche alla comunità finanziaria). A questo punto temo che ci abbiano preso in giro tutti quanti…
Sul caso WIND preferisco che parlino persone più competenti di me. Forza Reding, dacci una mano tu dato che da soli non riusciamo mai a combinare qualcosa di buono.