3, piange il telefono

Sarà o non sarà stata questa l’espressione di chi controlla il traffico sviluppato e ricevuto da H3G dopo le recenti rimodulazioni?

La domanda sorge spontanea dopo aver lettovia CellularItalia – le nuove limitazioni di 3 Italia per i nuovi clienti dal 1° dicembre che in pratica avranno l’obbligo di ricevere.

Stai a vedere che forse forse le precedenti tariffe con autoricarica erano usate con più malafede da 3 Italia che dai cattivi clienti… a 18 ct. / min. si fa presto a pensare male

3 come a Casa, reportage da Londra

Viaggio a Londra terminato, il blog torna alla sua normale vita. Partendo proprio dall’esperienza inglese.

Già avevo usato il telefono in roaming nella terra d’Albione, ma stavolta era la prima in cui ho testato l‘opzione “All’estero come a casa” di 3 Italia.

Come funziona H3G in roaming nel Regno Unito

All’estero come a casa. Il nome promette bene, l’offerta è¨ buona nonostante all’estero gli altri parter la offrano in maniera piu’… appetibile. Per gli stessi utenti 3 britannici la ricezione delle chiamate è gratuita, per noi ma non importa. Basti pensare che la mia rimodulata tariffa SuperTua+ 2007 ha uno scatto alla risposta piu’ basso in UK che in Italia. Ma vediamo l’opzione “All’estero come a casa” come si comporta a Londra.

Nomen omen, stessi pregi e stessi difetti. La tariffazioneè corretta, in uscita e in entrata. Idem per gli SMS. La copertura 3UK invece non è perfetta.

All’aeroporto di Gatwick ha si trova Three UK solo negli spazi aperti, nel centro commerciale dedicato alle partenze/arrivi la consorella inglese proprio non c’è mentre ci sono tutti gli altri gestori 3G. Quel che sembra un sospetto, comincia a diventare realtà  nella Greater London.
Negli spazi aperti tutto OK, negli spazi interni 3UK latita anche in luoghi “prestigiosi” come i maggiori musei o il centro congressi Excel. All’estero come a casa mai è stato un nome… piu’ adatto.

Il problema vero comunque sono state le chiamate uscenti. Due, tre, quattro tentativi. E soprattutto l’effetto acquario tanto noto a chi è pioniere della rete UMTS italiana. Tanto fastidioso che – dettaglio chiamate alla mano – spesso ho preferito pagare sotto altre reti che usufruire dell’agevolazione tra consorelle.
Tutto negativo? No, la tariffa sarebbe buona se il servizio di 3UK fosse all’altezza. Trovarsi in piena Islington senza segnale fa sorridere, ma puÃòcapitare. Anche se qualche buon osservatore sulla difficoltà  di copertura delle consorelle 3 aveva già  scritto un buon articolo.
Il lato positivo, oltre alla tariffa, qual è? Le connessioni dati. Con opzioni ad hoc – come può essere “Naviga3” – si naviga davvero come se si fosse in Italia, ossia senza tariffazioni aggiuntive. Basta rimanere nel proprio bundle.

Unica avvertenza finale: tutto funziona come in Italia, promozioni comprese, tranne la Chiama e Videochiama Gratis un amico e Gente di 3. In questi due casi si paga la tariffa base del proprio profilo tariffario. Importante da ricordare. Perché tra 0 e pagare c’é la stessa differenza che abbiamo tra 3 Like Home e All’estero come a casa

Come riavere il credito residuo… cash

Attenzione, non fatevi fuorviare dal titolo. La parola credito residuo per i gestori italiani sta per avere un doppio significato in barba ai vocabolari: per credito residuo si continua ad intendere quello “effettivamente ricaricato” come se quello ottenuto dalle autoricariche previste da piu’ gestori e piu’ piani tariffari fosse un costo meno reale del virtuale balzello delle interconnessioni… ma polemiche a parte se vi scade la tesserae/o se volete chiudere il vostro rapporto contrattuale con il gestore si può cash il credito presente sulla vostra scheda ricaricabile.

Ultima ad arrivare H3G, ma questo è quel che prevedono i vari gestori:

Tim: http://www.119.tim.it
Vodafone: http://www.190.it
Wind: http://www.155.it
3 Italia: http://www.tre.it/
CoopVoce: http://www.coopvoce.it
UnoMobile: http://www.unomobile.it/

Buon rimborso a tutti… e una raccomandazione: leggete bene le modalità e soprattutto i costi per il rimborso, potrebbero essere maggiori (sic) del credito residuo. Tutto questo nonostante qualcuno avesse perso la pazienza.

A.A.A. VENDESI 3 (in attesa di smentita)

Il blog non è fermo, anche se questo settembre sta procedendo a rilento.

Sicuramente oggi da segnalare per riprendere il cammino assieme la possibile vendita di 3 Italia e 3 United Kingdom. Queste alcune parti direttamente da MobileBlog:

Un articolo inizialmente apparso sul “Times” e ripreso da “Il Sole 24 Ore” mette in luce una strategia del tutto inaspettata di Hutchison Whampoa, società che possiede il marchio telefonico 3.

Voci insistenti confermano che l’azienda abbia messo in vendita la divisione italiana, 3 Italia, e anche quella inglese, 3 UK. La stessa Goldman Sachs si sarebbe presa in carico l’onere di inviare i prospetti di vendita alle aziende più quotate nel settore.
La motivazione che risiede in questa scelta dovrebbe ricercarsi tra le gravi perdite del gruppo H3G consolidatesi dall’avvio nel 2003 delle attività: si parla di una cifra che sfiora i 115 miliardi di dollari. La scelta di abbandonare l’Italia, anche se forte di una perdita di fatturato del 4% a causa dei mancati incassi di costi di ricarica e penali, è decisamente strana: in un mio recente articolo parlavo di H3G come di un successo solo italiano, visto che di tutto il gruppo (in totale nove divisioni) quasi il 50% dei clienti è nostrano. Che cosa ne sarebbe dell’intero gruppo dopo una simile vendita?

Ipotizzo una risposta. Vedasi Blu.

3, il limite che (non) c’era

Oggi parte la famosa rimodulazione di 3 Italia che vedrà coinvolta gran parte dell’utenza prepagata del gestore. Aumenti intorno al 20% e autoricariche dimezzate del 50%. Una bella batosta che per qualcuno è iniziata già ad… agosto. Mancava, infatti, all’appello delle trovate dei gestori italiani la rimodulazione nella rimodulazione… direttamente da Mondo3, prima segnalata da qualche utente e poi ufficializzata ai dealer: che succede? In pratica l’autoricarica dei piani tariffari SuperTuaPiù e TuaMaticPiù maturata ad agosto avrà già la soglia massima dei 5000€.Comunque c’è poco da piangere, almeno stavolta i colpiti saranno ben pochi. A meno che non abbondi la categoria dell’utente tipo che supera quella soglia, ossia ricevere 24 ore di chiamate giornaliere per 31 giorni al mese oltre a 86600 SMS che sono pari “solamente” a 2974 messaggi al dì. Ditemi se questo è un limite congruo, il sospetto che il gestore sia da sempre connivente al gioco dell’autoricarica selvaggia è sempre più forte…

La Repubblica degli SMS

Da alcuni giorni sono ‘fermi’ gli SMS che i clienti Alice, l’offerta ADSL di Telecom, possono inviare tramite il loro account ai vari gestori italiani. Vari, parola grossa. Perchè? Il perchè lo spiega bene Aldo Fontanarosa sulle pagine di “Repubblica” di ieri, domenica 19 agosto. In pratica, pur avendo la possibilità di inviare SMS verso tutti i gestori italiani, il cliente Alice usufruisce di questi 10 SMS per inviarli principalmente verso utenze H3G per via dell’autoricarica che si ha con molti piani prepagati del gestore. E come dice l’attento giornalista tutto questo produce circa 12 € al mese al cliente, mentre Telecom Italia non riesce a gestire il servizio. Considerando però le prossime rimodulazioni possiamo fare anche le Cassandre. Ovvero, che se il servizio rimane ancora in piedi percentualmente tra chi se ne avvanteggerà ci sarà anche Wind. Parola di Pieno SMS….