L’EDGE che non ti aspetti

Non è la modalità di connessione più ricercata. In Italia solo Tim e, parzialmente, Wind usano la tecnologia EDGE per accellerare le loro connessioni in 2G. La presenza dell’UMTS e la scelta di Vodafone di ignorarla l’hanno sempre lasciata in una nicchia dove solo i più “sfortunati” tra i navigatori mobili si sono interessati al suo sviluppo.

Quindi per molti è una sorpresa quanto afferma Nokia Siemens che si dice in grado di raddoppiare la velocità dei collegamenti wireless degli operatori che utilizzano la tecnologia Edge sulle reti Gsm: con una soluzione di tipo software sono possibili velocità di 592 Kbps. In pratica un aumento del 100% delle prestazioni con la stessa tecnologia, basta solo un aggiornamento software.

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Uno strano banco degli imputati…

…su Repubblica.it. Un articolo di Alessandro Longo segnala l’improvvisa sparizione del credito residuo per circa duemila clienti Wind con promozioni internet attive.

Un grave, gravissimo, disservizio che si è risolto in tempi più o meno celeri. Non immediato, ma rispetto ad altri casi sicuramente “velocemente”. A proposito di altri casi: ma di quello, parzialmente ancora irrisolto, di 3 Italia e i contenuti VAS impazziti non mi pare di trovarne alcuna traccia ne’ su repubblica.it ne’ su altri media nazionali. Mondo3 e Cellularitalia esclusi.

Sarebbe quindi da capire come si giudicano i “cattivi” e i “buoni”, la voce impertinente che mi ha risvegliato un amico mi fa sorgere una domanda: non è che esiste il timore di citare esplicitamente disservizi di aziende che pagano parecchio in pubblicità su media così importanti?

Drin drin, suona la multa per Zero9

Loghi e suonerie imperversano da mesi sui canali televisivi… alcuni sono talmente fastidiosi che “personaggi” come il gattino Virgola trovano perfino gruppi di persone pronte a ‘vendicarsi’ della sua invasiva presenza nei messaggi pubblicitari. E’ notizia quindi attuale quella di una severa sanzione dell’Antitrust contro Zero9, una delle maggiori società che opera nel settore e che vede – di riflesso – coinvolti anche i maggiori gestori italiani.

Come riporta Altroconsumo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accolto il ricorso e condannato le società Zero9, Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G per pratica commerciale scorretta, con riferimento alla diffusione di un messaggio pubblicitario che prospettava agli utenti la possibilità di inviare giornalmente 10 sms gratis e ricevere in omaggio una suoneria. Leggi tutto “Drin drin, suona la multa per Zero9”

Wind NO Limit is dead

Le opzioni Wap No Limit/Wind No Limit/I-mode No limit dal 17 novembre 2008 saranno sostituite dalla nuova opzione Mega 10 Ore con nuove condizioni di utilizzo:
– a fronte di un costo di 2 euro al mese, sarà garantito un bonus mensile di 10 ore per le sole connessioni GPRS/UMTS/HSDPA di tipo WAP effettuate al di fuori del Portale Mobile;
– dal bonus saranno escluse le connessioni effettuate all’interno del Portale Mobile, le connessioni i-mode e le connessioni internet;
– le 10 ore del bonus mensile saranno conteggiate in sessioni anticipate di 15 minuti;

[…]

10 Ore a scatti di 15 minuti, significano 40 sessioni di collegamento, anche di pochi secondi. Per scaricare la posta o una mappa GPS spesso servono pochi secondi, ed una tariffazione a volume sarebbe sicuramente più indicata. In questo modo ci chiediamo solo quale sia il target al quale Wind cerca di puntare con questa nuova opzione… E ci auguriamo che in un modo o nell’altro questo non sia l’inizio della morte delle opzioni tariffate a volume.

da WindWorld

Addio internet a 3 euro al mese. Chissà mai poi perchè…

Wind va in Canada… e in Italia regala sogni estivi

In Italia arrivano 800 milioni di euro per l’innovazione. Parola di Sawiris, il sempre più istrionico “padre padrone” di Wind. Complice un’intervista al “Tempo” (Wind 800 milioni per innovare | Il Tempo) si scoprono alcune carte del futuro di Orascom – che aprirà anche in Canada – e nello specifico anche del gestore italiano.

Quali? In pratica niente. Niente di nuovo, parole su parole da verificare con i fatti. Infatti nella dichiarazione si mischiano frequenze che non sono tali (i 7.2 Mbps NON sono una frequenza!!! NdA) per promettere cose impossibili (“Investiremo molto nell’Hsdpa ed, entro fine anno, avremo la copertura a frequenza di 7.2 Mbps in tutta Italia“). Magari gli 800 milioni saranno veri, ma Sawiris sa che la rete3G della sua creatura si limita ai capoluoghi di provincia e poco più? Il gap con gli altri tre è immenso, da qui a fine anno coprire “tutta l’Italia” sa tanto di boutade… e a Wind le boutade non servono affatto.