24 mesi di garanzia per un iPhone

Due notizie, spero una più ovvia dell’altra.

Uno, si può vivere 10 giorni senza smartphone. L’ho fatto, si perde al massimo qualche mention su Twitter o Instagram ma i danni sono minimi. Ovviamente sto parlando di “danni” in maniera assolutamente ironica. 😉

Due, si riesce ad avere assistenza per il proprio iPhone nel secondo anno d’acquisto anche senza Apple Care. Come? Banalmente seguendo la legge che prevede 24 mesi dall’acquisto, per i clienti privati, la garanzia sul bene acquistato: il primo anno a carico del produttore (Apple), il secondo a carico del venditore (Vodafone nel mio caso). Certo rimane quella testardaggine sul limite a 12 mesi – con relativo problema – per chi acquista da Apple stessa ma speriamo nell’Antitrust. Leggi tutto “24 mesi di garanzia per un iPhone”

Garanzia Apple, intervento al rallentatore

Sembra che sia la notizia di oggi:

Al centro della disputa, sulla quale sta indagando l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, meglio nota come Antitrust, la durata della garanzia su iPhone, iPad e gli altri dispositivi prodotti dalla mela.

Eppure io leggevo già il 28 maggio scorso, ossia 3 mesi fa, che “nelle scorse settimane l’Authority ha deciso di avviare una procedura nei confronti della Apple e secondo i primi accertamenti compiuti la società della Mela, insieme alla catena di vendita Comet, proporrebbe un contratto di assistenza a pagamento senza chiarire al consumatore che il contratto si sovrappone temporalmente al secondo anno della garanzia legale che non comporta costi per il consumatore.”

Leggi tutto “Garanzia Apple, intervento al rallentatore”

Apple Store Firenze, apertura ai Gigli

Chi mi segue su Twitter (@andtrap) o su Facebook sa che avevo “anticipato” la possibile collocazione del nuovo Apple Store fiorentino all’interno dei “Gigli”, il centro commerciale di Capalle, nel comune di Campi Bisenzio, nell’area di Firenze Nord.

Una scelta che segue il “trend” italiano di Apple che sembra preferire, anche nel capoluogo toscano, la scelta di stare in spazi ampi e facilmente raggiungibili in auto (vedasi già Roma, Milano e Torino)che in locali centrali.

Un piccolo rammarico per chi ha in mente il nuovo Apple Store a Covent Garden a Londra (foto sopra), ma così è. Per ora nessun negozio Apple ufficiale (se non un reseller già presente da tempo…) nelle vie storiche di Firenze.

Il primo Apple Store fiorentino

Il luogo è confermato, si va ai “Gigli”.

Leggi tutto “Apple Store Firenze, apertura ai Gigli”

Melafonino, ma quanto mi costi!

L’iPhone tanto atteso arriva anche in Italia. Vodafone lo proporrà anche ai propri clienti prepagati al modico prezzo di 499 euro. Vediamo se il cliente risponde, un milione di lire è la prova del nove per l’amore tra la Mela e la nostra penisola.
clipped from www.macitynet.it

iPhone sbloccato in Italia da 499 euro


L’iPhone sarà messo in vendita in versione sbloccata anche in Italia. Conferme sull’ipotesi in circolazione dalla notte sono state raccolte dal nostro sito. In arrivo da Vodafone e, forse, Tim ad un prezzo a partire da 499 euro.

blog it

Intanto appare anche sul sito online della Apple: Iphone compare nell’Apple Store | Iphonews.it

Se un Ministro sblocca il suo iPhone siamo al “liberi tutti”

Fate attenzione a questa foto pubblicata dal quotidiano “La Stampa” . Nessuna malizia, ma c’è un dettaglio interessante: un iPhone a disposizione di una Ministro. Un iPhone che non viene venduto e distribuito in Italia.

Cosa c’è di male? Niente. Forse.

Perché forse? Come già riportato da altri blogger, i casi per cui la Ministro Prestigiacomo ne sia in possesso sono tre di cui due altamente improbabili.

  1. la Ministro ha stipulato un contratto con il gestore statunitense AT&T (USA) (o con qualche compagnia europea come O2 UK dove il telefono è stato reso disponibile sul mercato);
  2. è la testimonial in anteprima della nuova campagna marketing della Apple;
  3. la Ministro banalmente sfoggia uno dei tanti iPhone acquistati negli Stati Uniti e craccati, o meglio sbloccati come farebbe uno di quegli adolescenti a cui, negli anni scorsi (vedasi i primi videofonini 3…), le forze dell’ordine facevano la caccia.

Al di là delle facile ironie, conosciamo tutti la risposta.

Un altro blogger ha scritto che risulta assai improbabile che la Ministro usi un numero britannico o americano in Italia, ma potrebbe anche essere. Certo è ancora pià improbabile che Apple faccia campagne pubblicitarie attraverso le istituzioni governative… insomma, ci siamo capiti. Chi vuole un nuovo iPhone non deve che… sbloccarlo.

[via Faquick]