Un altro ESP (inutile chiamarli MVNO) che si dice il primo, nonostante sia il secondo a fare lo stesso annuncio, gestore virtuale etnico. In realtà Daily Telecom Mobile in una cosa è il primo gestore virtuale, però nel mettere il canone. Le offerte China 3 e 5 tanto per esempio.
Un nuovo (?) gestore
E’ nato un nuovo MVNO ESP italiano. Conad INSIM.
Poste Mobile, quanti clienti!
Poste Mobile viaggia a quota 50mila SIM al mese. Almeno questo è il trend di vendita dopo che i clienti annunciati dal gestore virtuale su rete Vodafone sono oltre 200mila. Il gestore virtuale delle Poste è partito , infatti, lo scorso novembre.
“L’obiettivo e’ di vendere 400 mila sim nel 2008 e penso proprio che ce la dovremmo fare – ha spiegato Massimo Sarmi, A.D. Poste Italiane – visto che a quattro mesi dal lancio siamo piu’ che a meta’ strada.” Siamo quindi a quota 200mila, l’obiettivo quindi è nel mirino. Piu’ interessante forse sapere che “entro la fine del semestre gli sms potranno inoltre essere trasformati in lettere o telegrammi“. La sinergia tra Poste e telefonia finalmente porta qualcosa di (veramente) nuovo.
Simyo sbarca in Spagna con il… blog
Simyo ha iniziato la sua attività da MVNO anche nel mercato spagnolo. Non tutti forse sanno che ha istituito un blog ufficiale all’indirizzo www.blogsimyo.es .
Una via nuova ed interessante per comunicare con i propri cliente, un esperimento da seguire con interesse nella telefonia mobile.
ICQ SIM, la sim che nasce dal web
Nel panorama delle sim card internazionali appare il prodotto di ICQ, il noto programma di messaggistica istantanea, con la ICQ SIM.
E’ offerta in collaborazione con United Mobile, già famosa per i suoi prodotti e per la prima Riiing, di cui la ICQ SIM prende molto analogie a partire dal prefisso del Liechtenstein +423.PRO
Ricalca la filosofia del roaming gratuito per le chiamate in entrata in oltre 80 stati, offre tariffe accettabili in uscita in zona 1 e 2 (si parte da 0.29 €/min. + scatto), SMS da ovunque a soli 19 centesimi e – novitù assolita – offre il servizio GPRS in 15 nazioni. Il prezzo per connettersi ad internet è di 0,39 € ogni 333kb, oltre a un canone giornaliero di 0,39 Euro per ogni giorno in cui si usa il servizio web. Per tutte le informazioni comunque c’è il sito ufficiale www.icqsim.com dove si possono consultare tutte le tariffe -> http://icqsim.com/ICQ_Rateplan_E_EUR.pdf
CONTRO
Non è direttamente imputabile alle scelte aziendale, ma il ritorno al prefisso del Liechtenstein +423 non è forse ottimale. Purtroppo il piccolo Principato risente di tariffe piuttoste alto verso le proprie numerazioni e bisogna stare attenti nel trovare il gestore giusto per chiamare il Liechstenstein. Una buona notizia per gli amici svizzeri, per loro è parificata a una chiamata nazionale.
Telepass Mobile
Roma, 18 dic – Autostrade entra da protagonista, grazie a un accordo con Wind, nel mercato degli operatori mobili virtuali. Lo annuncia un comunicato, dove si legge che da aprile 2008 i possessori di Telepass, i clienti che maggiormente utilizzano la rete autostradale, potranno sottoscrivere “Telepass Mobile”, una specifica proposta che consentirà di fruire di vantaggiose offerte e dei servizi a valore aggiunto forniti da Wind.
Da subito, per i clienti Telepass Premium è disponibile la promozione “Parli Gratis 10×3”, che consente di avere 10 euro di traffico gratuito al mese, per tre mesi, verso tutti i cellulari Wind e i numeri di rete fissa.
“Quello con Autostrade per l’Italia è per noi un accordo di grande valore, che ci permette di consolidare la nostra presenza nel mercato degli operatori virtuali con un partner di prima grandezza“, ha commentato Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Wind. “Con questo accordo siamo felici di poter ampliare l’offerta ai nostri clienti Telepass, con un servizio che consente di rendere il proprio viaggio ancora più vantaggioso e ricco di opportunità “, ha affermato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. [via Finanza di Repubblica]
Telepass Mobile, qui di MVNO neanche l’ombra. Si parla direttamente di servizi Wind, la caccia al primo virtuale italiano non è finita.