Cellulari sugli aerei, ci hanno preso in giro?

Il legittimo sospetto che la pericolosità dei cellulari in aereo avesse fondamenta ben diverse dalla sicurezza l’ho espressa più volte. Tre anni fa, proprio su questo blog, si parlava di tre arrestati con il telefonino a bordo in quel di Milano. Tutto in contemporanea alle prime presentazioni dei servizi “GSM a bordo”.

La cosa suonava strana e in contraddizione. Oggi, grazie a un articolo di repubblica.it, trovo un pezzo citato dall’Economist che segna al meglio quanto ho sempre pensato:

Avete mai volato con Veritas Airlines? “Vi ricordiamo che da questo momento in poi tutti i cellulari devono restare spenti perché possono interferire con la strumentazione di bordo. Cioè, questo è ciò che finora vi abbiamo raccontato...”. Prego? “Per la verità vi chiediamo di spegnerli perché potrebbero interferire con la rete mobile a terra: ma la richiesta non avrebbe lo stesso effetto. Del resto nella maggior parte dei voli c’è sempre qualche cellulare che resta acceso per errore: e se fossero davvero pericolosi non li avremmo neppure ammessi a bordo“.


In realtà, come dice lo stesso giornalista, sembrerebbe più il manifesto degli “irriducibili” telefonatori ma contiene diverse verità: eccezion fatta per l’inesistente compagnia aerea, il punto è proprio quello sulla sicurezza.

Basta un solo episodio per sollevare il caso? “È la classica notizia mezza buona e mezza cattiva“, taglia corto al New York Times David Carson, un ingegnere della Boeing. “Notizia buona: gli apparecchi elettronici non provocano sempre problemi. Notizia cattiva: la gente preferisce pensare che non li provocano mai“.

La risposta finale forse è nella chiusura dell’articolo. Negli Usa, invece, da United-Continental a Delta, è già realtà il wi-fi. Qui, al contrario, si naviga ma non si telefona: e i servizi per chiacchierare in rete, come Skype, sono disabilitati. Ma anche stavolta, come direbbe l’hostess di Veritas Airlines, la sicurezza non c’entra. Il divieto di telefonare in volo ha una spiegazione più terra terra: “Si prega di non disturbare”.

Un comandamento che ben pochi rispettano… tanto importante eppure quanto la sicurezza.

Una risposta a “Cellulari sugli aerei, ci hanno preso in giro?”

  1. Ci hanno preso in giro anche col “GSM a bordo”, che pian piano sta venendo dismesso (Ryanair l’ha già tolto) e che si è rivelato (per fortuna) un bel flop.

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